LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Robert Wasp Pirsig
|
||||
Una brezza ridicola mette di buon umore le foglie. Foglie che si trattengono dal lasciarsi andare in punto di morte, mentre qualsiasi tono acceso dal rosso al giallo spento dice agonia: questo è quando i colori diventano lingua da soli. Rami che non le mollano perché tanto è scontata la nudità che non costa l’impudicizia in successione. Un po' come fidarsi della pelle per restringere il campo dell'amore. Il vivente si nutre di luce in un certo senso, eppure fino a ieri l’ombra ha retto per bene. Ora ci lascia a pezzi.
|
|